domenica 19 aprile 2009

L’amore deve essere appreso

"La Verità è far uscire allo scoperto le sorgenti nascoste della Vita. Tu devi far in modo di creare lo spazio giusto in cui questo possa accadere. Lo spazio giusto è l'accettazione di te stesso come sei. Non negare niente, non diventare diviso, non ti sentire colpevole. Gioisci! E te lo dico ancora: gioisci! Gioisci di te stesso proprio così come sei!" Osho-Rajneesh

“Distratti dalle virtualizzazioni, finiamo col percepire le esperienze quasi solo in forma proiettiva, esagerando o magnificando gli eventi senza peraltro riuscire a trovare soddisfazione nel “semplice e nel facile”. L’invito verso la semplicità di vita è un motivo conduttore di parecchi saggi e maestri antichi e contemporanei. Non solo Osho si è cimentato nel tentare di riportare l’uomo alla sua spontaneità ed al godimento del momento presente, ma in questo caso ha saputo usare parole vicine alla mente dell’uomo moderno; essendo un “cultore dell’immediato”, ci ha mostrato, attraverso le vicissitudini e gli alti e bassi della sua vita, come riuscire a non perdere la centratura in se stessi, come essere quel che si è senza aggiustarsi indebitamente alle richieste della cultura omologata, che è in grado di prosciugare ogni certezza.

Un essere umano nella sua “naturalezza” non si allontana da una attenta presenza nel vissuto, nella sua spontaneità priva di ogni opposizione egli è completamente rilassato, nella sua consapevolezza non c’è tensione, non c’è sforzo, non c’è desiderio impellente. In una parola non c’è “proiezione” e quindi nemmeno “divenire”. Questo non significa che non mangi, non beva o non soddisfi le esigenze che debbono essere soddisfatte come ogni altro essere vivente. Semplicemente non mangerà per domani, mangerà per oggi. Ci si muove nel qui ed ora senza alcuna considerazione delle conseguenze. 

Infatti i saggi, come gli innamorati, sono considerati “ciechi” dagli uomini di mondo che calcolano ogni cosa.. sono invece visti come veggenti da coloro che non calcolano.

Una volta qualcuno chiese a Gesù. “Cosa succederà nel tuo Regno di Dio?” ed egli rispose come vero maestro Zen: “Non ci sarà più tempo .. Non ci sarà più tempo perché il “regno di Dio” è eterno, è sempre qui..”. 

Mirabai, una principessa indiana, si era innamorata di Krishna ma il Krishna fisico non c’era più da migliaia di anni, eppure lei cantava e danzava davanti a lui. Il marito di Mira era molto geloso di questo amore e le chiese “Sei impazzita? Chi è che ami, con chi conversi? Io sono qui e tu mi hai completamente dimenticato”. E Mira rispose: “Krishna è qui ma tu non lo sei… Krishna è eterno, tu vivi fra due momenti di passato e futuro,che in verità non esistono, come potrei quindi credere che tu sei esistente?”.

Nell’amore totale l’io non esiste, esiste solo l’amore. Mentre si accarezza l’amante o l’amata si diventa la carezza. Mentre si bacia non si è colei che viene baciata o colui che bacia, si è semplicemente il bacio. In questa assenza dell’io si manifesta la pienezza della presenza… ed è per questo che l’amore è definito la natura vera di Dio. 

Diceva Shiva alla sua adorata sposa Parvati: “Mentre vieni accarezzata, dolce principessa, penetra il carezzare come vita eterna. Chiudi le porte dei sensi quando senti il solleticamento di una formica. Quando sei sdraiata su un letto od assisa lasciati andare priva di peso, aldilà della mente..”

[Poems and Reflections - Paolo D'Arpini 7 Aprile 2009]
http://www.circolovegetarianocalcata.it/paolo-darpini/



"L’amore deve essere appreso: è la più grande arte che esista.

L’amore è danzare con qualcun altro. È necessario anche l’altro per conoscere cosa sia la danza. Adattarsi a qualcuno è una grande arte; creare un’armonia tra due persone… due persone significano due mondi diversi. Quando due mondi si avvicinano è inevitabile che si scontrino, se non sapete come creare armonia. L’amore è armonia. E la felicità, il benessere e l’armonia fioriscono solo dall’amore. Imparate ad amare. Non abbiate fretta di sposarvi, imparate ad amare. Diventate prima grandi amanti.

E qual è il requisito? Un grande amante è sempre pronto a dare amore, e non gli interessa che venga ricambiato o meno. Sarà sempre contraccambiato perché è nella natura stessa delle cose. È come andare in montagna e cantare una canzone: la valle vi risponderà. Avete mai sentito l’eco in montagna o in una valle? Gridate e la valle grida, cantate e la valle canta. Ogni cuore è una valle: se ci riversate amore, risponderà.

La prima lezione d’amore è non chiedere amore, ma dare. Diventa un donatore.
Ma le persone fanno esattamente l’opposto. Anche quando donano, lo fanno solo con l’idea che l’amore dovrebbe tornare indietro: è un commercio. Non condividono, non condividono in libertà, ma con una condizione. Con la coda dell’occhio osservano se c’è un ritorno oppure no. Persone molto misere… non sanno come l’amore funzioni naturalmente. Limitati a riversarlo, e ritornerà.
E se non è ricambiato, non c’è da preoccuparsi – un amante sa che amare significa essere felice. Se arriva, bene; in questo caso la felicità sarà moltiplicata. Ma anche se non è mai ricambiato, nell’atto stesso di amare diventi così felice, così estatico che non ti interessa essere ricambiato.

L’amore possiede una felicità intrinseca: accade quando amate. Non è necessario attendere il risultato: inizia ad amare e pian piano vedrai che una quantità d’amore sempre più grande ritornerà a te. Si ama, e solo amando si arriva a conoscere cos’è l’amore; così come si impara a nuotare solo nuotando, amando, si ama.

Ma le persone sono molto avide: attendono il grande amore per amare e rimangono chiuse, si rattrappiscono in se stesse. Sono in attesa. Un bel giorno arriverà Cleopatra e allora apriranno il loro cuore, ma quando sarà il momento, avranno completamente dimenticato come aprirlo.

Non perdere alcuna occasione per amare. Persino camminando per strada puoi essere amorevole, con un mendicante puoi essere amorevole. Non è necessario che tu gli dia qualcosa, almeno sorridi; non costa nulla, ma il tuo sorriso ti aprirà il cuore, lo renderà più vivo. Prendi qualcuno per mano: un amico o un estraneo. Non aspettare di amare solo quando comparirà la persona giusta perché, così facendo, la persona giusta non arriverà mai. Continua ad amare. Più amerai e più avrai la possibilità che la persona giusta arrivi, perché il tuo cuore inizierà a fiorire e, un cuore che sboccia, attrarrà molte api, molti amanti.

Se cresci, se conosci l’arte e accetti le realtà delle vita amorosa, allora l’amore crescerà giorno per giorno.

Nulla può distruggere l’amore. Se esiste, crescerà.

L’amore non è una passione, l’amore non è un’emozione. L’amore è una comprensione profonda del fatto che in qualche modo l’altro ti completa. Qualcuno ti rende un cerchio perfetto; la presenza dell’altro rinforza la tua presenza. L’amore dà la libertà di essere se stessi, non è possessività. L’amore conosce l’inizio, ma non conosce la fine."

[Osho - Quella Danza Chiamata Amore]


E per finire:
“Il vero Amore è un sentimento molto profondo che richiede sforzo e saggezza, umiltà e coraggio. Ma soprattutto è qualcosa che si può imparare”. Erich Fromm


..........................................................................................................................................................................


Ho trascorso la notte scorsa a cercare la mia “pace nel cuore” e alla fine l’ho trovata. A voi qualche spunto.

Leela


La miglior biografia su Osho Rajneesh: “Le Lacrime della Rosa Mistica” di Swami Rajneesh:
http://www.oshorajneesh.net/Tears_of_The_Mystic_Rose_italian.pdf


.

domenica 11 gennaio 2009

Bhagwan

Il termine "Ma Bhodi Leela" significa consapevole gioco.

Questo è il nome con cui un Maestro, che da decenni mi accompagna, mi chiama.

Lo ha scelto per me e me lo ha donato come la chiave per entrare nel Suo Cuore.

Il Gioco è uno straordinario mezzo per conoscere la vita, superare gli ostacoli e raggiungere un obiettivo; è la migliore forma di comunicazione e relazione, se svolta in maniera consapevole; unisce e ordina al tempo stesso, perchè presuppone un'etica, un'alleanza con l'onestà, e possiede regole indispensabili per superare il caos. Ma soprattutto rende i pensieri, le parole e le azioni più semplici e leggere.


Dedico questo 2009 appena iniziato a Bhagwan e a tutti quei Maestri che mi hanno sostenuta fino ad oggi, che mi hanno dato la Forza per credere e giungere qui, ora, e che mi seguono ancora,  sempre, ad ogni passo.

E ringrazio il Gioco della Vita, che sfidando permette di vivere e lascia al tempo il tempo di trascorrere. E cambiare.



"Il sannyas nasce. Viene attraverso la comprensione e in quella comprensione continuiamo a essere trasformati: la nostra comprensione cambia, cambia la nostra prospettiva e il comportamento si trasforma senza alcuno sforzo. Il mondo rimane dov' è, ma il sannyas nasce gradualmente dentro di noi." 

Osho, The Perfect Way, Number 3

"My sannyasins belong 
to no race, 
to no country, 
to no religion. 
That's what my sannyas
is all about:
getting out 
of all kinds of prisons, 
becoming simply human; 
declaring one's universality,
declaring that
'The whole earth 
belongs to us.'
As sannyasins grow slowly slowly into millions,
we are going to create trouble. When I have got enough sannyasins I will tell you, 'Now you can burn your passports and move freely from one country to another' because freedom of movement is a birthright.


OshO